Ad Asti tutti su internet per ridurre il digital divide.
La provincia di Asti lancierà il 19 settembre prossimo il progetto MIDA, progetto volto a rilevare le capacità della banda larga nell'astigiano. I cittadini sono chiamati a dare informazioni circa la tipologia di connessione, la dislocazione geografica, la velocità di download e upload di cui si servono.
Lo scopo è mappare la rete e le nuove tecnologie sul territorio, con informazioni reali e concrete per intraprendere azioni intelligenti per lo sviluppo della banda larga e la riduzione del digital divide.
Ad hoc la tecnica del crowdsourcing scelta proprio per avere una fotografia realistica della situazione.
Per crowdsourcing si intende un modello di business dove un'azienda, un ente o un'istituzione chiama in causa un insieme indefinito di persone, non organizzate, per la progettazione, la realizzazione o lo sviluppo di un progetto.
MIDA avrà due fasi: nella prima gli astigiani saranno chiamati a fornire informazioni via sms, per incentivare la parteciapazione degli abitanti l'assessorato ai servizi informativi ha previsto l'estrazione di premi, con particolare attenzione ai giovani per i quali c'è in palio un iPad. Nella seconda fase verrà chiesto di compilare un questionario circa l'utilizzo della rete e delle nuove tecnologie nel territorio provinciale.
Una bella iniziativa: non esiste modo migliore per ottimizzare i risultati per una comunità se non quello di chiedere ai diretti interessati le condizioni esistenti e reali di una situazione sulla quale poi intervenire.
Internet è quindi un modo per collaborare al miglioramento della qualità della vita della propria comunità.