Secondo Cesare Avenia, presidente di Asstel, associazione di Confindustria che si occupa di telecomunicazioni, il digital divide è soprattutto culturale. Effettivamente ci sono aziende che investono solamente in vecchie tecnologie e utilizzatori che non si informano sulle novità, sui nuovi operatori e sulle nuove possibilità offerte dalla banda larga. Per combattere il digital divide servono sforzi economici del governo e dei provider, ma anche cambiamenti nella mentalità degli utenti..